Associazione Teatrale Grosseto

I nostri Autori

Chi siamo

La Storia

Home

Gallery

Prossimamente

Albo d'oro

Scrivici Info@ilteatraccio.it
349/7937414

Sede Legale
Via dell'Airone, 129 58100 Grosseto

Compagnia teatrale associata alla F.I.T.A. "Federazione Italiana Teatro Amatoriale"

Associazione  Teatrale   abilitata  dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali

 


Scarnicci e Tarabusi
 

Autori di copioni per riviste goliardiche fiorentine, esordirono in campo nazionale con i testi di Chi vuole esser lieto sia , con Franco Scandurra e Carlo Campanini, Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, stagione estiva 1951. L'anno dopo, scrissero Dove vai se il cavallo non ce l'hai? con Elena Giusti, Tognazzi-Vianello. Della rivista faceva parte la canzone “Scalinatella”, che la Giusti interpretava mentre da uno scalone scendevano le soubrettine in costume folk partenopeo. Seguì, per la stessa formazione, Barbanera bel tempo si spera: sfarzo, umorismo, effetti speciali (con un trimotore grande quanto il palcoscenico, che si levava in volo tra vorticar di eliche). Per Erminio Macario scrissero Tutte donne meno io, audace esperimento di spettacolo al femminile (1953-54), con quaranta ragazze, tra cui Carla Del Poggio, l'annunciatrice tv Fulvia Colombo, la cantante indiana Amru Sani (cantava “Souvenir d'Italie”, musiche di Lelio Luttazzi). Mattatore senza `spalla', Macario in uno dei suoi allestimenti più curati e sfarzosi. Nella stessa stagione, Passo doppio, con Tognazzi-Vianello, Bramieri, Silvana Blasi e, per la prima volta come `primadonna', la brava Dorian Gray; lo spettacolo venne anche rappresentato in Francia. Nel 1957, i due autori affrontarono la prosa leggera, scrivendo Caviale e lenticchie per Nino Taranto, al quale destineranno anche Masaniello (1963). In Campione senza volere , 1955-56, con Hélène Remy, moderna soubrette, dilagava la comicità aggressiva e scattante della coppia Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello. Qui Tognazzi si esibiva anche in un incontro di catch. Nel 1957-58, con musiche di Luttazzi, fecero Uno scandalo per Lili , con regia di L. Salce e interpretazione di L. Masiero e U. Tognazzi, affiancati da un buon cast: A. Maestri, M. Scaccia, M. Monti, G. Tedeschi. Nella stagione 1960-61, Il rampollo con C. Dapporto e M. Del Frate più attrice che cantante; ancora per Dapporto, nella stagione 1965-66, L'onorevole, intrigo pochadistico con M. Martino e con E. Vazzoler e F. Giacobini comprimari. Intensa la loro attività per riviste radiofoniche e televisive, nel decennio dal 1955 al 1965.

 

Torna su

 

 

Autori

Copyright © 2008 Il Teatraccio.it (Ver.1.0)Pagina ottimizzata per 1024x768